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Ipertensione arteriosa resistente in pazienti con aterotrombosi: i dati del REACH Registry
Fonte: Eur Heart J (2012) November 9 first on line doi: 10.1093/eurheartj/ehs368.

Allo stato attuale non è noto l'effetto dell'ipertensione resistente sugli esiti nei pazienti affetti da patologia aterotrombotica. Di conseguenza i ricercatori hanno cercato di determinare la prevalenza e gli esiti di ipertensione resistente in pazienti ambulatoriali ipertesi con malattia aterotrombotica subclinica o accertata e arruolati nell'International Reduction of Atherothrombosis for Continued Health (REACH) Registry. L'ipertensione resistente è stata definita come pressione arteriosa ≥140/90 mmHg al basale (≥ 130/80 mmHg se diabete / insufficienza renale) nonostante l'impiego di ≥3 farmaci antipertensivi, tra cui un diuretico. L'outcome primario era un composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico, o ictus a 4 anni. Sono stati inclusi 53.530 pazienti ipertesi. La prevalenza di ipertensione resistente è stata del 12,7%, 6,2% su 3 farmaci...continua a leggere

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