L'iperglicemia durante l'ospedalizzazione per infarto miocardico acuto (IMA) è un predittore di rischio, ma i tentativi di migliorare la prognosi con insulina per il controllo glicemico non sono sempre corrisposti ad un successo. L'aumento della variabilità glicemica, un potenziale effetto del trattamento con insulina, è stato collegato a una prognosi peggiore nei pazienti critici. L'obiettivo è stato quello di studiare la possibilità di una tale relazione nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2DM) e IMA. Sono stati studiati 578 pazienti con DMT2, le glicemie dei quali erano rilevate ogni ora durante una infusione di insulina e glucosio nelle prime 48 ore di ospedalizzazione per infarto miocardico acuto. Tre misure di variabilità glicemica sono state considerate: errore quadratico medio (RMSE), gamma, e pendenza e sono state calcolate in relazione a un end point composito di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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