L'efficacia clinica dell’ablazione alcolica del setto per cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (HCM) è stata dimostrata, ma gli effetti a lungo termine della procedura restano incerti. Questo studio ha esaminato la sopravvivenza dei pazienti dopo ablazione del setto eseguito in un centro di riferimento di terzo livello per HCM. Sono stati esaminati 177 pazienti (età media, 64 anni; 68% donne) sottoposti ad ablazione del setto. Nel corso di un follow-up di 5,7 anni, la sopravvivenza libera da ogni causa di mortalità non era diversa da quella prevista per la sopravvivenza di una popolazione di controllo generale, e simile a quella dei pazienti di età e sesso analoghi sottoposti a miectomia chirurgica isolata (stima di sopravvivenza a 8 anni, 79% contro 79%, p=0.64). Come end point morte cardiaca improvvisa documentata o causa sconosciuta di morte, l'incidenza per 100 persone-anno di follow-up è stata di 1.31...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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