Lo studio ha valutato se il calcitriolo, forma attiva della vitamina D, protegga contro la disfunzione renovascolare nel trattamento dell'ipertensione, e se tale azione alteri l'espressione di proteine chiave coinvolte in tale disfunzione. Le variazioni nella tensione isometrica hanno dimostrato che l'alterato rilascio endotelio-dipendante delle pareti delle arterie renali di pazienti ipertesi sono state modificate dopo 12 ore in vitro con calcitriolo. La fluorescenza con diidroetidio ha rivelato un elevato livello di specie reattive dell'ossigeno (ROS) in queste arterie, che si è ridotta in seguito ad utilizzo di calcitriolo. L'immunofluorescenza ha dimostrato che il trattamento con calcitriolo ha ridotto l'espressione di AT1 R, NOX-2, NOX-4, e p67 phox ed aumentato quello di superossido dismutasi (SOD) -1. Dodici ore di esposizione a calcitriolo hanno impedito aumenti di ROS indotti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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