1.450 Cardiologi hanno aderito alla chiamata dell’edizione 2008 del Congresso internazionale del Dipartimento Cardiologico De Gasperis del Niguarda di Milano, numero che conferma l’interesse di un evento sentito dagli Specialisti italiani come un momento irrinunciabile di formazione, aggiornamento e scambio di opinioni. Il lavoro di Filippo Crea, presentato durante il congresso, sulla prognosi attuale dei pazienti con cardiopatia ischemica cronica, fornisce una preziosa puntualizzazione pratica sul come e quando utilizzare le metodiche diagnostiche invasive e non invasive disponibili, secondo un algoritmo fondato sulle evidenze epidemiologiche e sulla capacità delle singole metodiche di dare risposte appropriate. L’elevata numerosità, tutt’ora in crescita, dei pazienti portatori di cardiopatia ischemica cronica, spesso pluritrattati con procedure di rivascolarizzazione chirurgiche ed interventistiche, rende ragione dell’importanza di avere a disposizione criteri condivisi e pratici per decidere nei singoli casi come riportato nell’algoritmo per la valutazione dei Pazienti ischemici stabili proposto nella presentazione (Figura 1). Del tutto nuovi, i dati forniti dal lavoro di Antonio Mafrici et al., che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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