Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati dal dott. Luca Cacciotti dell’unità di Cardiologia dell’Ospedale Madre G. Vannini di Roma. I ricercatori hanno voluto valutare il tasso di incidenza della sindrome di Takotsubo e definire in modo più completo le caratteristiche generali, cliniche e la sopravvivenza a lungo termine di questa sindrome. Tra febbraio 2004 e novembre 2010, sono stati inclusi 84 pazienti consecutivi diagnosticati per sospetta sindrome di Takotsubo. Per essere ammessi i pazienti dovevano soddisfare tutti i seguenti criteri: (1) acinesia o discinesia transitoria, (2) assenza di una significativa malattia coronarica valutata con angiografie e (3) cambiamenti transitori elettrocardiografici; per tale motivo 9 pazienti sono stati esclusi dallo studio. Durante la degenza nessuno dei 75 pazienti è morto in fase acuta. Tutti i pazienti sono stati prontamente dimessi (8,4 ±...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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