Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Derogar M del Karolinska Institutet di Stoccolma, considerando che poco si sa su come l'interruzione di basse dosi di terapia con aspirina dopo sanguinamento di un’ulcera peptica possa incidere sulla mortalità e sulla morbilità dei pazienti. Pertanto i ricercatori hanno voluto valutare l’incidenza di morte e nuovi eventi cardiovascolari in uno studio di coorte retrospettivo utilizzando i dati provenienti da pazienti che hanno ricevuto basse dosi di terapia con aspirina e sono stati trattati per emorragia di ulcera peptica tra il 2007 e il 2010 presso il Karolinska University Hospital di Stoccolma. Dei 118 pazienti che hanno ricevuto basse dosi di aspirina, la terapia è stata interrotta in 47 (40%) soggetti. Durante un follow-up di 2 anni dopo la dimissione dall'ospedale, 44 dei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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