Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinate da F. Giordana dell’Università di Torino. I ricercatori hanno voluto valutare i cambiamenti dell’insufficienza mitralica (IM) dopo l'impianto della valvola aortica transcatetere (TAVI) in quanto i dati esistenti in letteratura sul IM dopo TAVI sono contraddittori. Hanno arruolato 35 pazienti con IM ≥ 2+ sottoposti a TAVI sia con la Edwards Sapien che con CoreValve. Gli esami ecocardiografici sono stati eseguiti la settimana prima della procedura e 3 mesi dopo. L’IM è stata valutata su una scala da 0 a 4+ ed è stata calcolata l'effettiva area dell'orifizio rigurgitante (EROA) e l’IM index. Al basale, l’IR è stata classificata 4+ in 4 (11,4%) pazienti, 3+ in 10 (28,6%) e 2+ in 21 (60%). Al follow-up, l’IR è stata classificata 3+ in 4 (11,4%) pazienti, 2+ in 8 (22,9%) e 1+ in 19 (54,3%), 4 (11,4%) non...continua a leggere