Gli Autori di questo lavoro si sono chiesti se i livelli di 25-idrossivitamina D [25 (OH) D] fossero associati con un rischio di mortalità vascolare e non vascolare. Per il presente studio sono stati utilizzati i dati dello studio prospettico WHITEHALL, condotto su 19.019 dipendenti pubblici londinesi di sesso maschile. Di quelli reclutati tra il 1967 e il 1970 sono sopravvissuti 8.448 partecipanti, di questi 5.409 uomini (età media 76,9 anni) hanno risposto al questionario, successivamente ai soggetti in questione è stato prelevato un campione di sangue per la misurazione dei valori di 25 (OH) D. Circa un terzo (1.841) degli uomini aveva una storia precedente di disturbi vascolari, cancro o diabete al momento della ripetizione del sondaggio. La maggior parte (87%) era non fumatore, mentre il 78% si è dichiarato consumatore di alcol. La mediana della concentrazione di 25 (OH) D (standardizzato per il mese di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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