Queste sono le considerazioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati dal Dr. Perez della Stanford University di Palo Alto, (USA). Considerando che la fibrillazione atriale (FA) è meno frequente nelle donne rispetto agli uomini, ma associata a più alti rischi di ictus e di morte e non essendo chiaro il ruolo della terapia ormonale sulla FA i ricercatori hanno valutato donne in post-menopausa randomizzandole a placebo o ad estrogeni equini coniugati (0,625 mg/die) associati a medrossiprogesterone acetato (2,5 mg/die) (n=16.608) o a solo estrogeni coniugati equini se erano state sottoposte precedentemente a isterectomia (n=10.739). La comparsa di FA è stata identificata mediante ECG e codici di diagnosi da Medicare o da cartelle cliniche. Dopo aver escluso partecipanti con anamnesi positiva per FA, sono stati evidenziati 611 casi di FA su una media di 5,6 anni tra le 16.128 donne in terapia con...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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