Da quando è stato scoperto, circa 20 anni fa, che la dilatazione atriale sinistra (LA) è associata con la mortalità e con gli eventi cardiovascolari, i progressi nella tecnologia di imaging hanno dato un notevole sostegno allo studio della complessa morfologia della LA e della sua funzione ed interazione con la funzione ventricolare sinistra. Passare da diametri di LA in M-mode alle misure 2D, ha permesso una migliore stima di dimensioni di LA. Di conseguenza, i primi studi hanno verificato il valore prognostico della dimensione della LA, valutato soprattutto come volume LA massimo (LAmax), in pazienti con diverse malattie cardiovascolari e nella popolazione generale. Il rapporto degli eventi cardiovascolari è ovvio dato il fatto che la dilatazione di LA è la conseguenza di due fattori, pressione e sovraccarico di volume, che avvengono in una varietà di disturbi cardiaci. Negli ultimi anni, i progressi nelle...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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