Lo studio ha comparato la sopravvivenza (senza trapianto o impianto di dispositivi di assistenza ventricolare o VAD) di 424 pazienti sottoposti ad una valutazione pre trapianto cardiaco, classificati in relazione ai valori di VO2 di picco durante il test da sforzo cardiopolmonare (> 14, tra 10-14, e <10 ml / min per kg) con quella di 743 pazienti trapiantati selezionati de novo. Analisi multivariate hanno rivelato che un BNP alto e un valore basso VO2 di picco sono indipendentemente associati a morte, trapianto cardiaco o impianto di VAD (hazard ratio, 3.5 e 0.6, 95% CI, 1,24-9,23 e 0,03-0,71, p=0,02 e p<0.0001, rispettivamente). La sopravvivenza ( senza VAD o trapianto) nei pazienti con VO2 di picco tra 10-14 ml/min/kg era identica a quella nel post-trapianto, ma se questi pazienti venivano distinti con un valore di cut-off di BNP di 506 pg / mL, la sopravvivenza nei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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