I risultati di questo studio mostrano la presenza di un’associazione statisticamente significativa tra livelli plasmatici di aldosterone in acuto e l’insorgenza di eventi avversi, fatali e non fatali, in pazienti con infarto miocardico con o senza sopraslivellamento del tratto ST (STEMI e NSTEMI). Con lo scopo di determinare l’effettivo ruolo dell’aldosterone nella prognosi a breve e lungo termine sono stati dosati i livelli dell’ormone all’ingresso in un totale di 101 pazienti consecutivamente arruolati con la diagnosi di STEMI (75 pazienti) e NSTEMI (26 pazienti). Sono state registrate le complicanze intraospedaliere manifestatesi (aritmie maggiori, insufficienza cardiaca, morte per cause cardiovascolari e per tutte le cause) ed è stato eseguito un follow-up della durata di 2 anni con raccolta di informazioni, tramite intervista telefonica, riguardanti il verificarsi di eventi avversi (mortalità...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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