Una diagnosi di cancro determina – ovviamente – un notevole impatto emotivo, con manifestazioni che possono variare dalla comparsa di incubi alla depressione. L’ipertono adrenergico che fa seguito ad un forte stress e/o trauma può, analogamente, determinare svariate sequele psicofisiche. I beta bloccanti, in tal senso, oltre ad arrestare l’attivazione adrenergica sono in grado di modulare il sonno, la memoria di eventi traumatici, ed il loro relativo vissuto. In accordo con ciò, pazienti in trattamento con beta bloccanti hanno manifestato un ridotto stress psicologico cancro-correlato. In un recente lavoro, infatti, sono state arruolate 174 donne con neoplasia mammaria e 36 donne con cancro del colon-retto, tutti recentemente diagnosticati. Tra le pazienti in trattamento con beta bloccanti versus le non trattate si osservava una significativa riduzione del grado di disabilità legato allo stress emotivo ad impronta...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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