La classificazione elettrocardiografica di STEMI/NSTEMI (infarto miocardico con ST sopraslivellato/ infarto miocardico con ST non sopraslivellato) permette di classificare la dimensione totale dell’IM (infarto miocardico acuto) più che l'estensione transmurale come confermato anche dalla CMR (risonanza magnetica cardiaca). Queste sono le conclusioni del dott. Nikolaus Sarafoff (Technical University Munich in Germania) e dei suoi colleghi che si sono proposti di verificare se le modifiche ECG in caso di STEMI e NSTEMI fossero davvero correlate con la transmuralità dell’infarto. A tal proposito sono stati selezionati un totale di 220 pazienti con IM che erano stati sottoposti al momento del ricovero a PCI (intervento coronarico percutaneo) ed a CMR con contrasto entro una settimana dal ricovero. La dimensione e l’estensione transmurale dell’IM è...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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