Non è chiaro se il diabete mellito (DM) rappresenti un fattore prognostico sfavorevole nello scompenso cardiaco cronico (CHF) sia su base eziologia ischemica che non ischemica, gestito secondo l'attuale medicina basata sull'evidenza. Nello studio sono stati presi in esame in totale 1.091 pazienti ambulatoriali con scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta e sono stati osservati per una media di 960 giorni. La mortalità totale e cardiovascolare è stata quantificata dopo la contabilizzazione di potenziali fattori confondenti. Dai risultati è emerso che nel 25,7% dei pazienti è stato diagnosticato DM, questo gruppo ha avuto maggiore probabilità di avere CHF su base ischemica e la maggior parte si presentava sintomatica. I pazienti con DM hanno ricevuto analoghe terapie e dispositivi medici, ad eccezione di dosi più elevate di diuretici dell'ansa. Il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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