I dispositivi di assistenza ventricolare (VAD) sono in grado di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita nei pazienti con insufficienza cardiaca avanzata, ma il loro uso è spesso complicato da infezioni. Ci sono dati limitati sulla microbiologia ed epidemiologia di queste infezioni. Per questo studio prospettico, multicentrico sono stati arruolati 150 pazienti in attesa di impianto VAD (2006-2008) in 11 centri per cardiopatia negli Stati Uniti e seguiti prospetticamente fino a: trapianto, espianto, morte, o per 1 anno. Tra questi 86 pazienti (57%) hanno ricevuto i dispositivi HeartMate II. I dati sono stati raccolti in base al rischio potenziale di infezioni preoperatorie, intraoperatorie e post-operatorie. I dati clinici, di laboratorio, e microbiologici sono stati raccolti per le infezioni sospette e valutate da uno specialista di malattie infettive. Sul totale, 33 pazienti (22%) hanno sviluppato infezioni...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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