In questo studio sono stati valutati 288 pazienti con primo evento di infarto acuto del miocardio (IM), sottoposti quindi ad intervento coronarico percutaneo entro le 12 ore dall'insorgenza dei sintomi. Di questi pazienti già selezionati, 216 soddisfacevano i criteri per diagnosi di OSA (obstructive sleep apnea). L'incidenza di insorgenza di IM tra le ore 6:00-11:59 è stata significativamente più alta nei pazienti con OSA rispetto ai pazienti di controllo (38 vs 25%, p=0,039). La variazione circadiana nel picco mattutino dell’insorgenza di IM è risultata attenuata nella OSA lieve (come definito da AHI, 5,0-14,9 eventi / h; 33 vs 25%, p=0,240). La presenza di una forma moderata-grave di OSA (come definito da AHI ≥ 15,0 eventi / h) ha aumentato chiaramente l'incidenza di insorgenza di IM tra le ore 6:00-11:59 (43 vs 25%, p=0,014). In conclusione,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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