CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Effetti della ranolaziona sul QTc nei pazienti con NSTEMI!
Fonte: Europace (2013) 15 (3): 429-436.doi: 10.1093/europace/eus400.

Dai risultati di questo studio emerge che nei pazienti con infarto miocardico acuto senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI) un aumento del QTc è un fattore predittivo indipendente di morte cardiaca improvvisa (SCD); l’impiego della ranolazina, rispetto al placebo, non è risultata associata ad un maggior rischio di SCD in pazienti con allungamento del QTc. Nel MERLIN-TIMI 36 trial sono stati studiati 6.492 pazienti con NSTEMI, randomizzati a trattamento con placebo o con ranolazina, con l’obiettivo di valutare la correlazione tra QTc e SCD e l'effetto della ranolazina su questo rapporto. Nel gruppo placebo, un intervallo QTc anormale (≥ 450 ms negli uomini, ≥ 470 ms nelle donne) è stato associato ad un aumento raddoppiato del rischio di SCD (hazard ratio, HR, 2.3, p=0.005) dopo aggiustamento per altri fattori di rischio (età ≥ 75 anni, classe NYHA III/IV,...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA