L'ablazione transcatetere è un trattamento potenzialmente curativo per la fibrillazione atriale (FA). Tuttavia, le complicanze tromboemboliche, quali l’ictus ischemico, associate a suddetto intervento sono più frequenti e più gravi rispetto a quelle di procedure di ablazione per altre aritmie. Inoltre, è emerso da studi precedenti che l’impiego di cateteri irrigati riduce il rischio di ictus. Il Dott. Sakamoto ed suoi colleghi si sono posti l’obiettivo di valutare i fattori predittivi di infarto cerebrale asintomatico (SCI) dopo ablazione di FA utilizzando cateteri con punta irrigata. Un totale di 70 pazienti consecutivi con FA sottoposti ad ablazione transcatetere sono stati arruolati nello studio. Questi pazienti sono stati studiati con risonanza magnetica cerebrale (MRI) 24 h dopo la procedura. In 10 (14,3%) dei 70 pazienti la MRI ha rivelato la comparsa di una SCI acuta...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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