L'eritropoietina in pazienti con infarto miocardico acuto non da benefici sulla funzione cardiaca o sulla riduzione della dimensione infartuale, sugli eventi cardiovascolari e sulla mortalità per qualsiasi causa. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Gao della Xi'an Jiaotong University (Cina). Partendo dal presupposto che in letteratura si evince che nei pazienti con infarto miocardico acuto (IMA), l'eritropoietina (EPO) riduce la dimensione dell'infarto e migliora la funzione del ventricolo sinistro (VS), mentre, in ambito clinico, l'effetto dell’EPO in pazienti con IMA non era chiaro, i ricercatori hanno condotto una revisione sistematica e una metanalisi di studi randomizzati e controllati con EPO per valutare la sicurezza e gli effetti terapeutici dell’EPO in pazienti con IMA. METODI: Sono stati identificati i rapporti di RCT EPO confronto al placebo per AMI negli esseri umani...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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