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La terapia antiipertensiva nel paziente anziano è influenzata dalla fragilità, identificata con la velocità del cammino
Fonte: Arch intern med 2012; 172: 1162-1168.

Il trattamento antiipertensivo è sicuramente indicato ed efficace anche nel paziente anziano, come ben dimostrato da numerosi studi di letteratura. Al momento peraltro un esatto cut-off di pressione per la popolazione geriatrica non è completamente definito e le modalità trattamento di pazienti molto anziani (< 80-85 anni) o affetti da comorbosità, disabilità e fragilità, non sono invece ben codificate. La maggior parte degli studi randomizzati sull’argomento, infatti, hanno arruolato una popolazione anziana molto selezionata e “sana”. Questo recente lavoro pubblicato da Odden et al su “Arch Int Med” ha elaborato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey . Lo studio ha dimostrato che nei pazienti con rallentata velocità del cammino (indice di fragilità), ma soprattutto nei pazienti che non erano addirittura in grado di terminare il test (molto fragili o disabili...continua a leggere

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