Gli anziani residenti in RSA hanno spesso una rilevante comorbosità e disabilità. Essendo paziente molto anziani la prevalenza di ipertensione arteriosa è molto elevata. Non è peraltro noto quale sia effettivamente il ruolo prognostico di elevati valori pressori in pazienti molto anziani e con rilevante comorbosità. L’elevata incidenza di demenza, inoltre, comporta un ulteriore possibile “bias” di selezione. Gli autori sono andati a valutare la correlazione tra i valori di pressione arteriosa (PA) misurata clinicamente dal medico o dall’infermiere con i valori di PA rilevati al monitoraggio pressione nelle 24 ore (MAPA). Tutti i soggetti sono stati sottoposti anche a valutazione multidimensionale geriatrica. Sono stati studiati 100 pazienti (età media 83 anni). Di questi il 53% era affetto da ipertensione arteriosa. La correlazione tra pressione clinica e monitorata era molto bassa, soprattutto nei riguardi della...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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