Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Sadanaga del Ueki Hospital, Kumamoto, Giappone. Considerando che la dieta iposodica è un punto di forza nella gestione dei pazienti con insufficienza cardiaca, tuttavia, l'effetto del consumo di sale nei pazienti con insufficienza cardiaca non è stato ben valutato nella pratica medica ambulatoriale. Pertanto i ricercatori hanno voluto valutare l'ipotesi che il livello di BNP, come marker obiettivo di insufficienza cardiaca, è associato con l'assunzione di sale in pazienti con insufficienza cardiaca. Sono stati arruolati 113 pazienti consecutivi con lieve insufficienza cardiaca compensata (77 ± 10 anni, 51% femmine). L’apporto dietetico di sale è stato stimato in funzione della concentrazione di sodio e creatinina nelle urine utilizzando campioni spot. Il BNP è stato misurato al momento della raccolta delle urine e valutato la relazione tra...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA