Pazienti con insufficienza cardiaca cronica affetti da versamento pericardico anche di minore importanza sono associati ad un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause, morte cardiaca e la necessità di trapianto. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Fröhlich dell’University Hospital di Zurigo. Partendo dal presupposto che il versamento pericardico (VP) è di comune riscontro nei pazienti cardiopatici con insufficienza cardiaca cronica, tuttavia la rilevanza prognostica di un piccolo, non emodinamicamente significativo, VP in questi pazienti resta da determinare. Pertanto i ricercatori hanno incluso tutti i pazienti che afferiscono alla clinica affetti da insufficienza cardiaca e con un ecocardiogramma al basale, mentre hanno escluso i pazienti con un VP emodinamicamente rilevante, una mio/pericardite acuta, sclerosi sistemica, artrite reumatoide, trapianto di cuore,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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