Questo studio retrospettivo è stato condotto in un un singolo centro su 423 pazienti che hanno ricevuto un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) con CRT-defibrillatore (CRT-D). I pazienti inclusi avevano insufficienza cardiaca sistolica (su base ischemica o non ischemica) e una LVEF ≤ 35% con classe funzionale NYHA III / IV in terapia medica ottimale. Sono stati seguiti 270 pazienti ad 1 anno dall’impianto in cui è stata misurata la FEVS post-CRT- D e con nessun intervento dell’ ICD. L'end point primario è stato il tempo intercorso ad una scarica appropriata dell’ICD, definito come la stimolazione antitachicardica e shock ad alta tensione per aritmie ventricolari. L'end point secondario era LVEF ≥ 45%post-CRT-D. L'età mediana dei pazienti studiati è stata di 72 anni. Il follow-up è durato 2,64 anni (range interquartile, 1,84-3,20 anni), il 71% dei pazienti studiati era...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA