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L'impiego di statine ad alta potenza aumenta il rischio di danno renale acuto
Fonte: BMJ 2013; 346: F880.

E' stata effettuata un'analisi osservazionale retrospettiva di database, utilizzando nove studi di coorte basati sulla popolazione e metanalisi. I dati riguardavano 2.067.639 pazienti di età oltre i 40 anni e trattati con statine tra il 1 gennaio 1997 e il 30 aprile 2008. Ogni paziente ricoverato in ospedale per insufficienza renale acuta è stato abbinato con dieci controlli. E' stato ritenuto "nuovo paziente", se nessun farmaco ipocolesterolemizzante o prescrizione di niacina è stata effettuata nel corso dell'anno precedente. Il trattamento con statine ad alta potenza è stato definito come ≥ 10 mg di rosuvastatina, ≥ 20 mg di atorvastatina e ≥ 40 mg simvastatina; tutti gli altri trattamenti con statine sono stati definiti come di bassa potenza. I gruppi di potenza di statine sono stati ulteriormente suddivisi in coorti, con o senza malattia renale cronica. I dati sono stati correlati con i relativi tassi di ospedalizzazione...continua a leggere

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