In questo studio sono stati considerati pazienti con diagnosi di Fibrillazione Atriale (FA) non valvolare tra il 2000 e il 2010 e per i quali erano disponibili i valori di filtrazione glomerulare (eGFR). Gli esiti di interesse del lavoro sono stati l’ictus ischemico e la tromboembolia. La popolazione dello studio è stata stratificata in tre categorie a seconda dei valori di eGFR (in mL/min/1.73 m2) corrispondenti alle fasi della malattia renale cronica (CKD): ≥ 60, 30-59, e <30. Sono stati inoltre valutati i punteggi CHADS2 e CHA2DS2-Vasc. Dai risultati è emerso che della coorte in esame (n = 5.912), 1.537 soggetti (n = 26%) avevano un'insufficienza renale. I pazienti con insufficienza renale hanno avuto un tasso più elevato di ictus e di tromboembolia, i pazienti con un eGFR <30 ml/min/1.73 m2 hanno mostrato un tasso più elevato rispetto ai pazienti con un eGFR di 30-59 ml/min/1.73m2. Dopo aggiustamento per...continua a leggere