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PAPs, TAPSE e tempo di decelerazione: rilevanza prognostica nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica
Fonte: Eur J Heart Fail (2013) 15(4): 363-365.

In questo studio è stato eseguito un esame ecocardiografico completo in 658 pazienti con scompenso cardiaco cronico (CHF) e FE<45%. Una PAPs era disponibile in 544 (83%) pazienti; un TAPSE in tutti i pazienti, e un tempo di decelerazione (DT) in 643 (98%) pazienti. Durante un follow-up di 38 mesi, 125 pazienti sono morti, 5 sono stati sottoposti a trapianto cardiaco urgente e 5 hanno avuto un episodio adeguatamente individuato e trattato di fibrillazione ventricolare. Alle analisi di sopravvivenza di Cox (end point composito rappresentato da morte, trapianto cardiaco urgente e fibrillazione ventricolare), i pazienti con PAPs ≥ 40 mmHg e TAPSE ≤ 14 millimetri avevano una prognosi peggiore rispetto a quelli con PAPs alta ma TAPSE conservato; una disfunzione ventricolare destra associata PAPs normale tuttavia non comportava rischi aggiuntivi. Risultati simili sono stati ottenuti quando i pazienti sono...continua a leggere

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