Gli anziani che svolgono una elevata attività fisica hanno una minore incidenza di insufficienza cardiaca, mentre qualsiasi attività fisica è associata a un minor rischio di IMA e mortalità cerebro-cardiovascolare. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinate da Patel della University of Alabama (USA). Dal momento che in letteratura è poco noto su quali siano i livelli di attività fisica necessaria per la prevenzione episodi di insufficienza cardiaca (HF) e/o di altri eventi cardiovascolari nella popolazione anziana, i ricercatori hanno voluto studiare i 5.503 partecipanti al Cardiovascolar Health Study (CHS), di età ≥ 65 anni, privi di HF all’arruolamento. Una valutazione settimanale dei MET consumati per svolgere attività fisica è stata utilizzata per classificare i partecipanti in quattro gruppi di attività fisica: inattivi (0 MET-minuti, n = 489,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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