Il CHADS2 (acronimo di “Congestive heart failure, Hypertension, Age >75 years, Diabetes mellitus, prior Stroke 2 or transient ischemic attak, or thromboembolism”) è il modello di stratificazione del rischio di stroke più largamente usato. Esso è stato derivato amalgamando i diversi schemi di stratificazione del rischio impiegati nei maggiori trial; inoltre, è stato validato in una coorte di pazienti ricoverati in ospedale con fibrillazione atriale che hanno presentato un’incidenza di eventi ischemici del 4,4% annuo(1). La correlazione statistica del CHADS2 è stata espressa da una “r” di 0,82. Questo metodo per la stratificazione del rischio ha il vantaggio di essere molto semplice da utilizzare ed ampiamente validato nella pratica clinica. La sua limitazione principale, tuttavia, risiede nella ridotta capacità di distinguere i pazienti a basso rischio (CHADS2 0) che non hanno bisogno di terapia anticoagulante, dai pazienti a rischio intermedio che ne hanno necessità(1). Per superare questo limite, è stato sviluppato il CHA2DS2VASc-score, già validato in ampie coorti di pazienti. Per i pazienti con fibrillazione atriale (FA), il CHA2DS2VASc-score...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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