Dai risultati di questo studio emerge che il dabigatran, interrotto 24 ore prima della procedura e riassunto 4 ore dopo l’emostasi vascolare, presenta un profilo di efficacia e sicurezza simile alla non interruzione del warfarin per quel che riguarda la scoagulazione periprocedurale nei pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere con radiofrequenze (RFA) di fibrillazione atriale (FA). In questo studio caso-controllo sono stati arruolati 763 pazienti consecutivi (età media 61 ± 10 anni) sottoposti a RFA di FA in terapia anticoagulante con dabigatran (n = 191) o warfarin, non interrotto prima della procedura (n = 572). In tutti i pazienti la terapia anticoagulante è stata avviata ≥ 4 settimane prima della RFA. Il dabigatran è stato interrotto 24 ore prima della procedura e successivamente riassunto 4 ore dopo che l’emostasi vascolare era stata raggiunta. Tutti i pazienti in terapia con...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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