Dai risultati di questo ampio studio di coorte giapponese emerge che la presenza di un’onda J in plurime derivazioni ECG ed il riscontro di un segmento ST dopo onda J di morfologia orizzontale rappresentano un substrato altamente aritmogeno nei pazienti con Sindrome di Brugada (BS). Sono stati arruolati nello studio un totale di 460 pazienti consecutivi con BS (età media 52 ± 14 anni, di cui 432 di sesso maschile). Sono stati valutati la presenza e la localizzazione ECG dell’onda J, la morfologia del tratto ST dopo l’onda J e gli outcome clinici in pazienti con fibrillazione ventricolare documentata (VF) (n = 84), in quelli con sincope senza VF documentata (n = 109) ed in soggetti asintomatici (n = 267). Dalle analisi è emerso che la prevalenza di un'onda J nelle derivazioni inferiori e / o laterali è stata del 12% (53 casi). Non vi era differenza nella prevalenza di onda J tra i 3...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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