La variabilità glicemica ed il monitoraggio glicemico in continuo applicati in modo intelligente possono migliorare gli outcome. Dal pancreas artificiale alla lunghezza ideale degli aghi delle penne insuliniche… sempre più tecnologia per i diabetici!

A Parigi, dal 27 febbraio al 2 marzo 2013, si è tenuta la sesta Conferenza Internazionale sulle Tecnologie Avanzate per il Trattamento del Diabete (ATTD). In questo congresso si è data molta evidenza ad un parametro che sta prendendo sempre più importanza: la variabilità glicemica. A questo proposito, Mraz e colleghi hanno analizzato la relazione tra variabilità glicemica e complicanze a lungo termine nei pazienti con diabete mellito di tipo 1 e 2. Sono stati arruolati 42 pazienti diabetici (30 con diabete mellito di tipo 1 e 12 con diabete mellito di tipo 2, con un’età media di 48.8±2.6 anni). La variabilità glicemica è stata valutata con un monitoraggio glicemico in continuo (CGM) retrospettivo utilizzando il sistema iPro1 di Medtronic...continua a leggere

Alla 12° edizione del Genoa Meeting on...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail