Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori Cuspidi, Rescaldani e Sala dell’Università di Milano-Bicocca. Considerando che la dilatazione atriale sinistra (LAE) è un marcatore di cardiopatia ipertensiva associata ad aumentato rischio cardiovascolare, i ricercatori hanno esaminato la letteratura recente circa la prevalenza di LAE, valutata mediante ecocardiografia, per aggiornare le informazioni sulla rilevanza clinica di questo fenotipo cardiaco nell’ipertensione. Hanno eseguito una ricerca su MEDLINE prendendo in considerazione articoli completi pubblicati dal 1° gennaio 2000 al 1 luglio 2012 e riscontrando 15 studi, con 10.141 soggetti trattati e non trattati. LAE è stata definita in base a 11 diversi criteri (4 studi applicati due o tre criteri), e la sua prevalenza risulta varia tra gli studi, 16,0-83,0%, con una prevalenza nella popolazione aggregata del 32%. In 9 studi (8.588...continua a leggere