Queste sono le conclusioni a cui sono giunti I ricercatori coordinati da Zhengzhong Wang e Hongyan Dai del Qilu Hospital, Shandong University, (China). Considerando che una dose elevata di atorvastatina è stata confermata per ridurre gli eventi postprocedurale nei pazienti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo (PCI), i ricercatori hanno voluto studiare gli eventuali effetti protettivi della rosuvastatina nei pazienti con sindromi coronariche acute (SCA), sottoposti a PCI e per determinare l’effetto del pretrattamento con rosuvastatina sui livelli postprocedurali della PCR ad alta sensibilità (hs-CRP), dell’interleuchina 6 (IL-6), e dei monociti proteina chemiotattica 1 (MCP-1). Per valutare tali ipotesi sono stati arruolati 125 pazienti con SCA NSTEMI e randomizzati a pretrattamento con rosuvastatina (20 mg 2-4 ore prima della PCI [n = 62]) o placebo (n = 63). Tutti i pazienti hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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