I markers clinici di disfunzione epatica, la storia di ventilazione meccanica recente e la presenza di compromissione renale sono indipendentemente associati ad un aumento della mortalità ad 1 anno in pazienti sottoposti ad impianto di ICD (defibrillatore impiantabile) nonostante la terapia elettrica. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott Daniel Chong ed i suoi colleghi, che si sono proposti di valutare se alcuni markers selezionati di disfunzione d ‘organo fossero associati ad un aumento della mortalità ad un anno nonostante la terapia con ICD. A tal proposito sono stati studiati retrospettivamente 283 pazienti con nuovo impianto di ICD in prevenzione primaria o secondaria per cardiopatia ischemica e cardiomiopatia dilatativa. In relazione alla mortalità ad un anno, sono stati valutati i seguenti marcatori clinici di disfunzione d'organo: per la disfunzione epatica: aspartato transaminasi / alanina...continua a leggere