Gli autori di questo studio partono dall’osservazione che l’efficacia del trattamento beta bloccante nello scompenso cardiaco cronico nei pazienti con disfunzione renale è stata poco studiata nei grandi trials. D’altronde gli studi osservazionali sui beta bloccanti in questa categoria di pazienti soffrono di limitazione metodologiche che possono aver introdotto significativi “bias”. Per questo motivo hanno valutato 668 pazienti adulti seguiti in California tra il 2006 e il 2008 con insufficienza renale cronica associata a riscontro di scompenso cardiaco da ridotta funzione sistolica ventricolare sinistra, mai trattati con beta bloccanti. La disfunzione renale veniva definita come velocità di filtrazione glomerulare <60 ml/min/1.73 mq oppure presenza di proteinuria, ma venivano esclusi i pazienti in terapia dialitica. Veniva quindi valutato l’effetto dell’introduzione della terapia beta bloccante sugli end point morte e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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