Dai risultati di questo studio emerge che nei pazienti ipertesi con pre-diabete la terapia con nebivololo, in aggiunta a farmaci inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-inibitori) o bloccanti del recettore dell'angiotensina II (ARB), fornisce un’ ulteriore riduzione della pressione arteriosa (PA) con minimo o nessun effetto sul metabolismo del glucosio. In questo studio multicentrico sono stati valutati gli effetti del nebivololo aggiunto a terapia anti-ipertensiva con ACE-inibitori o ARB in pazienti con ipertensione arteriosa (pressione diastolica [PAD] 80-110 mm Hg) e prediabete (glicemia a digiuno 100-125 mg / dL e / o test di tolleranza al glucosio orale a 2 ore [OGTT] 140-199 mg / dL). Dopo un periodo di run-in di 4 settimane (in cui era stato iniziato il trattamento con lisinopril [10 mg die] o losartan [50 mg die]), i pazienti con valori di DBP pari a...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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