Anemia e malattia renale cronica sono comuni nei pazienti con insufficienza cardiaca (HF) e sono associati a un peggioramento della prognosi. È stato analizzato l'effetto della sindrome cardio-renale (CR), definita come anemia (emoglobina < 13 g /dL per gli uomini, < 12 g /dL per le donne) e IRC (stadio 3 o superiore : velocità di filtrazione glomerulare < 60 ml / min/1.73 m2), in 784 pazienti ambulatoriali con scompenso cardiaco arruolati tra il 2000 e il 2005. Sono stati confrontati nei pazienti con e senza sindrome CR: le caratteristiche cliniche di base, i risultati dei test clinici e l'uso di farmaci . L'end point primario era la mortalità per qualsiasi causa. Il follow-up medio è stato di 2,5 ± 1,6 anni; nel 70% dei pazienti era presente una frazione di eiezione ventricolare sinistra <45% . ACE-inibitori, β bloccanti, e spironolattone sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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