Sembra che il vento di crisi finanziaria abbia influenzato anche le proposte della Sessione 2008 dell’American Heart. Pochi studi interessanti e in calo le presenze.

Si sono svolte a New Orleans dal 9 al 12 Novembre 2008 le Sessioni scientifiche annuali dell’American Heart Association. Il congresso, che in passato rappresentava il fulcro della Cardiologia mondiale, è divenuto sempre più un congresso di una associazione in cerca di una reale collocazione scientifica. Infatti, gli studi di ricerca di base, un tempo fiore all’occhiello di questo congresso, sono stati di livello medio basso e la partecipazione generale al congresso è stata nettamente inferiore alle aspettative. Sicuramente il crescente prestigio ed importanza scientifica del congresso della Società Europea di Cardiologia sta offuscando progressivamente i due congressi storici americani: l’American College of Cardiology e l’American Heart Association. Se il declino del primo era iniziato con gli eventi dell’11 Settembre, sicuramente la recessione che attualmente sta attraversando tutto il mondo industrializzato ha cominciato a toccare anche il congresso dell’American Heart Association.
Poche e poco rilevanti da un punto di vista clinico le novità presentate al congresso eccetto i risultati dello studio HF Action. Tale studio ha...continua a leggere