Questo studio ha valutato i benefici e i rischi associati al trattamento con aspirina nei diabetici di tipo 2 senza pregressi eventi cardiovascolari. Sono stati arruolati 4.608 diabetici in terapia con basse dosi di aspirina e 14.038 che non assumevano aspirina e sono stati seguiti per 3.9 anni. Non si è osservata una relazione tra l’uso di aspirina e i benefici sul rischio CVD o morte. Piuttosto, c’è stato un aumentato rischio di CHD fatale o non fatale con aspirina; HR 1.19 (95% CI 1.01 to 1.41), p=0.04. L’aumentato rischio di eventi cardiovascolari associati con aspirina è stato visto quando sono state analizzate le donne separatamente; HR 1.41 (95% CI da 1.07 a 1.87), p=0.02, e HR 1.28 (95% CI da 1.01 a 1.61), p=0.04, per CHD e CVD, rispettivamente, ma non per gli uomini. C’è stata una tendenza verso un aumentato rischio di sanguinamento associato con aspirina, n=157; HR 1.41 (95% CI da 0.99 a 1.99). I risultati supportano un più...continua a leggere