CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

IRIDE study: l’impianto dell’ICD nei pazienti a rischio di morte cardiaca improvvisa è efficace anche nella pratica oltre che nella teoria
Fonte: Int J Cardiol. 5273(12)01671-3.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Proclemer dell’Università "S. Maria della Misericordia" di Udine. Diversi studi hanno dimostrato il ruolo dei defibrillatori impiantabili (ICD) nella prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa (SCD), tuttavia i ricercatori hanno voluto valutare nella pratica clinica e durante un follow up di 4 anni l’outcome dei pazienti trattati con impianto di ICD profilattico sulla base delle raccomandazioni di classe I. Nello studio multicentrico, prospettico, osservazionale IRIDE i ricercatori hanno arruolato 604 pazienti consecutivi (età media: 66 ± 10 anni) trattati con ICD tra 01/01/2006 e 30/06/2010. Le caratteristiche principali sono state analogamente distribuite tra i criteri di inclusione del MADIT II (24%), del SCD-HeFT (24%), del COMPANION (26%) e del MADIT-CRT (18%), mentre un piccolo numero di pazienti riscontrava i criteri del...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA