Nella prevenzione secondaria, una combinazione fissa ASA-PPI sembra conveniente in pazienti con rischio moderato o elevato di sanguinamento gastrointestinale rispetto al PPI in co-terapia. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da de Groot dell’Università di Utrecht (Olanda). È da tempo noto che una dose di aspirina (ASA), anche bassa, aumenta il rischio di sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore (GI) e che gli inibitori della pompa protonica (PPI) ne riducono questo effetto collaterale; tuttavia è altrettanto noto che è bassa la compliance del paziente ai PPI. Pertanto i ricercatori hanno voluto determinare il rapporto costo-efficacia delle diverse strategie di gastroprotezione nei pazienti in trattamento con basse dosi di ASA. Utilizzando il modello di Markov sono state confrontate quattro strategie: no farmaci, la monoterapia con ASA, ASA + PPI in...continua a leggere