Malattie cerebrovascolari e cardiovascolari condividono numerosi fattori di rischio. Obiettivo di questo studio è stato quello di determinare se i livelli N-terminale del peptide natriuretico cerebrale (NT-proBNP) e la troponina cardiaca T misurati con un saggio altamente sensibile (hs-cTnT) siano associati ad infarti cerebrali silenti (BI) e a lesioni della sostanza bianca (WML) alla risonanza magnetica nello studio ARIC (Atherosclerosis Risk in Communities) (l'ARIC 3 dal 1993 al 1995 ha registrato 1.920 partecipanti che hanno effettuato risonanza magnetica cerebrale). I livelli di NT-IproBNP e di hs-cTnT sono stati misurati in tutti gli individui visitati nell’ARIC 4 (1996-1998). Di 1.920 persone, 1.112 ha avuto un follow-up MRI (2004-2006). Dai risultati è emerso che gli individui nel più alto quartile di valori di NT-proBNP hanno avuto significativamente più BI (odds ratio 3,50,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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