I beta bloccanti rappresentano un pilastro nella terapia farmacologica di numerose patologie cardiovascolari. Malgrado questo, il clinico è sempre molto scettico in relazione alla loro somministrazione nell’uomo giovane. E’, infatti, opinione comune che i farmaci beta bloccanti rappresentino una classe spesso correlata alla comparsa di disfunzione erettile. Obiettivo di questo interessante studio, pertanto, è stato quello di valutare la funzione sessuale dopo trattamento bimestrale con bisoprololo, nebivololo o carvedilolo in 75 uomini, di età compresa tra 35 e 55 anni d’età, tutti affetti da ipertensione arteriosa. La funzione sessuale era valutata sia mediante ecocolordoppler delle arterie peniene, sia mediante un idoneo questionario. Il trattamento con il beta bloccante migliorava il flusso sistolico attraverso l’arteria dorsale del pene ed i corpi cavernosi. L’analisi dei questionari, inoltre, evidenziava un certo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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