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Effetti simpatici del beta bloccante a basso dosaggio: molto meglio che niente
Fonte: J Cardiovasc Pharmacol. 2011 Oct 12. Nei pazienti affetti da scompenso cardiaco severo è presente, specialmente a livello cardiaco, un’importante attivazione del sistema nervoso simpatico. In tale contesto, in un interessante studio è stato dimostrato in pazienti affetti da scompenso cardiaco in classe NYHA III come il trattamento con dosi anche molto basse di beta bloccante riduca significativamente la norepinefrina plasmatica sia in clinostatismo che in ortostatismo (rispettivamente: da 3.2±0.3 pmol/mL a 2.1±0.4 pmol/mL, p<0.05; e da 5.4±1.2 pmol/mL a 3.3±0.7 pmol/mL, p<0.01) e anche durante l’esercizio fisico (da 6.5±1.3 pmol/mL a 5.1±1.1 pmol/mL, p<0.05). Pur essendo necessario enfatizzare la necessità di ricorrere sempre (ove possibile) alla necessaria titolazione, questo semplice studio dimostra però come il beta bloccante sia in grado, anche a bassissimi dosaggi, di ridurre l’attivazione del sistema nervoso simpatico nel paziente...continua a leggere
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