Fonte: Med Hypotheses. 2013 Apr 29. I beta bloccanti rappresentano una nota classe di antiipertensivi. Tra questi, i beta1-selettivi associano ad una elevata efficacia antiipertensiva una importante riduzione degli effetti collaterali normalmente ascritti a questa categoria farmacologica. In tale ambito, è ben noto però come anche nel caso dei beta bloccanti la percentuale di pazienti responsivi al trattamento sia pari a circa il 50-60% del totale dei pazienti. Recentemente, un gruppo di farmacologi ha riscontrato un consistente incremento degli effetti antiipertensivi esercitati dal beta-blocco in ratti spontaneamente ipertesi presentanti una aumentata espressione di ADRB1 a livello miocardico. Il livello di espressione del recettore ADRB1 sembra quindi influire in modo determinante nei confronti dell’efficacia antiipertensiva del beta bloccante, contribuendo così a spiegare, almeno in parte, la differenza interindividuale nella risposta alla terapia.continua a leggere