Fonte: Journal of Cardiovascular Electrophysiology Volume 24, Issue 4, pages 375–380, April 2013. Questi risultati suggeriscono che il PA-PDI (intervallo elettromeccanico atriale) è un utile strumento per identificare i pazienti ad alto rischio di ictus dopo l’ablazione transcatetere della FA (fibrillazione atriale) eseguita con successo. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott TZE-FAN CHAO ed i suoi colleghi che si sono proposti di valutare se il PA-PDI (l'intervallo elettromeccanico atriale) fosse un utile strumento per identificare i pazienti a rischio di ictus dopo un’ablazione transcatetere eseguita con successo. E’ noto, infatti, che la FA sia associata ad un aumento del rischio di ictus embolico e che l’ablazione transcatetere della FA fornisce una terapia efficace per i pazienti sintomatici e refrattari a terapia medica. Sono stati arruolati un totale di 279 pazienti con FA trattati con ablazione transcatetere che non hanno mostrato evidenza...continua a leggere