E' necessario identificare pazienti con malattia coronarica per i quali i benefici di alte dosi di statine non superano i potenziali danni. E' in progetto un modello per la stima dell'effetto del trattamento con statine ad alto dosaggio per i singoli pazienti, in termini di riduzione del rischio a 5 anni in assoluto per l'infarto miocardico, ictus, morte coronarica, o rianimazione cardiaca. Sulla base dei dati dello studio Treating to New Targets trial (TNT, n = 10 001), usando un modello di rischio proporzionale di Cox, sono stati individuati 13 predittori clinici: età, sesso, fumo, diabete mellito, totale colesterolo, colesterolo HDL, pressione arteriosa sistolica, anamnesi positiva per infarto miocardico, bypass coronarico, insufficienza cardiaca congestizia od aneurisma dell'aorta addominale, velocità di filtrazione glomerulare, ed il trattamento con statine (cioè, atorvastatina 80 mg o 10 mg). La validazione esterna dei dati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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